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VALERIO ZANICOTTI

storyteller Photographer

Le Corti DI MILANO - 2015

Le Corti DI MILANO - 2015

LE CORTI DI MILANO

Segreti palazzi della nobiltà di un tempo, giardini nascosti, cortili con colonnati e statue barocche, lussureggianti fontane, balconcini in ferro battuto del 1600, archi e scalinate prestigiose e molto altro è nascosto nel cuore di Milano.

 

Dietro le facciate austere, i palazzi milanesi, nascondono veri e propri tesori: ho girato la città, principalmente il suo centro storico, entrando portone dopo portone, quindici volte invano. Ma ecco che attraversato il sedicesimo portone si scoprono cose stupende, assolutamente inedite, sinfonie di grigi o di colore, contrasti di forme, straordinarie curiosità del passato. Stralci di un mondo che ogni giorno di più scompare. E, fra i molti rifiuti ringhiosi d’accesso, la fortuna mi dona confortanti accoglienze: un custode entusiasta che mi narra la storia del “suo” palazzo, un uomo d’affari che mi consiglia un cortile nascosto da fotografare, un’inquilina che annaffia i garofani su una ringhiera. Ecco: questi sono i gesti che risollevano il morale.

 

Dentro questi spazi quasi segreti, che si aprono spesso l’uno nell'altro, ho scoperto l'eleganza sobria, mai ostentata, delle belle case altoborghesi meneghine.

LE CORTI DI MILANO

milano interni

MOMENTI CITTADINI MILANESI

A Milano il tempo sembra scorrere veloce.

Gli attimi si sussegguono uno dopo l'altro a

pparentemente uguali ma diversi nella loro unicità.

Piccoli momenti resi unici dal tempo di uno scatto.

VARANASI: LA CITTà VECCHIA

“Varanasi è cosi: prima ti colpisce, poi ti stende e quando credi di essere pronto per affrontarla, lei ti ributta a terra. 

Con il sole che sorge dal fiume camminiamo da Meer Ghat fino a sud all’Assi Ghat, quello che viviamo è la Puja mattutina attraverso la quale gli Hindu si lavano con l’acqua sacra (e sporca) del Ganje purificandosi dai propri peccati. 

Ma i Ghat non sono solo questo, sono anche un luogo dove la gente vive la propria quotidianità in tutti i suoi aspetti: si lavano i vestiti, si prega, si chiacchiera,ci si sposa, si commercia e, ebbene si, qualcuno fa anche i propri bisogni in pubblico come se fosse la cosa più normale del mondo. 
E poi, quando davanti a te lo spettacolo è questo, ti ritrovi a osservare un teschio umano che arde all’ Harishchandra Ghat, dove è in corso la cerimonia di cremazione. 

Ma Benaras è anche la parte vecchia della città, fatta di stretti vicoli su cui affacciano venditori di spezie, braccialetti, giocattoli, tessuti e molto altro: la città vecchia è viva! 

Passeggiando per Varanasi può capitarti di subire un massaggio Ayurvedico, di conoscere un venditore indiano di nome Nicola, di chiacchierare con un Afghano, di sentirsi chiedere “ posso fare una foto con te che fumi??”, di camminare tra vacche sacre che spargono m***a sacra ovunque o di mangiare una pizza. 

Poi arriva la sera e con le luci gialle e la foschia, l’atmosfera si fa strana e cala la quiete tra i Ghat: tutti sono riuniti al Dasaswamedh Ghat per la Ganga Aarti, durante la quale si da l’ultimo saluto al fiume sacro. 

Tutto questo è Varanasi. 

SANTIAGO: INTORNO ALLA CATTEDRALE

NEPAL: INCONTRI

Si dice che la prima volta si va in Nepal per le sue montagne, ma la seconda si torna per la sua gente.
Albergatori Tibetani, negozianti Newari, Sadhu orgogliosi, timidi monaci buddhisti...non c'è Nepalese che non accolga i suoi ospiti con rispetto e un caloroso Namaste in segno di saluto. Il sorriso luminoso dei nepalesi sblocca le situazioni più difficili e raramente capita di udire discorsi dai toni infiammati o parole minacciose.

LO SPECCHIO DELL'ANIMA

gay pride

milan l'è un gran milan

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